23 marzo 2018 > Presentazione "Nella terra di nessuno" |
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Iveser
Venerdì 23 marzo 2018, h. 17.00
Aula conferenze
Nella terra di nessuno
Uomini e donne di nazionalità nemica nella Grande guerra
di Bruna Bianchi
[Salerno, 2017]
Con l'Autrice dialoga Mario Isnenghi
Sin dai primi giorni dell’agosto 1914, in gran parte
dei paesi belligeranti, iniziò un traumatico processo di sradicamento
di individui e comunità di nazionalità nemica dagli esiti irreversibili.
La violenza xenofoba, fomentata dalla propaganda e dalla cosiddetta «
febbre delle spie », raggiunse il culmine nel maggio 1915 in seguito
all’affondamento del Lusitania e da allora si inasprirono i
provvedimenti nei confronti dei cittadini di nazionalità nemica:
internamento, sequestro dei beni, denazionalizzazione. Eppure questi
processi violenti non riuscirono a distruggere il rispetto per i diritti
e le libertà individuali. Non mancarono, infatti, coloro che si
adoperarono per l’organizzazione degli aiuti, cercarono di salvaguardare
i diritti umani, denunciarono le distorsioni dell’ordinamento
giuridico, tennero vivi i valori dell’internazionalismo e della
solidarietà.
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